lunedì 20 giugno 2011

La Voigtlander di Colombo.

Voigtlander VITO II (1954) by SILVIO INCOCCIATI PH.
Voigtlander VITO II (1954), a photo by SILVIO INCOCCIATI PH. on Flickr.



In questo post pubblichiamo la fotografia della mitica Vito II usata da Colombo Incocciati per illustrare le sue inchieste giornalistiche dagli anni '50 fino agli anni '70, per testate giornalistiche come Momento Sera, il Messaggero, Burocrazia ecc.. 



Voigtländer VITO II (1954).
Obiettivo a soffietto a lunghezza focale fissa da 50 mm apertura f 3.5. 
Tempi di esposizione da posa B a 1/300 di secondo.
Sincro flash sull'obiettivo e mirino opzionale.
Questa macchina è stata realizzata nel periodo del bicentenario della fondazione del costruttore tedesco. La Voigtlander infatti è nata in Austria nel 1756 e successivamente si è trasferita in Germania passando di mano in mano dei diversi produttori di ottiche e apparecchi fotografici, attraversando anche diversi anni di crisi. Nel 1999 la casa tedesca viene acquistata dalla giapponese Cosina e finalmente sembra rinascere. 

Nuove fotocamere e obiettivi hand made riportano agli antichi splendori un marchio che è stato la FOTOGRAFIA.
Tra gli anni '50 e '60 chiunque fosse un appassionato di fotografia non poteva non acquistare una Voigtlander. I primi clienti erano giornalisti e fotografi professionisti.
Attualmente il disastro ambientale/nucleare che ha colpito il Giappone sta provocando notevoli problemi per la distribuzione degli obiettivi e fotocamere. In realtà il terremoto, lo tsunami e l'incidente nucleare ha messo in ginocchio l'intero settore foto-video per cui i giapponesi sono tanto famosi.
Aziende come Nikon ma anche come Canon stanno ritardando notevolmente la fornitura dei prodotti sui marcati europei e americani sia l'uscita di nuovi prodotti  ( il c.d Time to market) di fascia medio-alta quelli cioè sviluppati e prodotti nell'area di Fukushima ecc.

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